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Edicola – Urania Dicembre 2015

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Urania 1625: Infiniti

Infiniti

Se la Guerra civile americana non avesse avuto luogo, la schiavitù sarebbe scomparsa lo stesso (oltre un certo punto non è più conveniente). La cattura di cinque terroristi di per sé non vuol dire nulla: bisogna scoprire cosa vogliono veramente. La matematica degli universi paralleli ha in serbo nuove sorprese. La celebre battuta di Via col vento – “Francamente, me ne infischio” – verrà guardata con occhi molto diversi nel 2050, 2150, 2250 eccetera… Sono alcuni degli spunti dei magistrali racconti con i quali “Urania” completa la traduzione degli Year’s Best a cura di David G. Hartwell e Kathryn Cramer. Uscita nel 2010 e più che mai attuale, questa quindicesima raccolta (parte prima) sarà seguita dalla conclusione dell’antologia che vedrà la luce il mese prossimo.

DAVID G. HARTWELL Antologista e editor, Hartwell è nato nel 1941 e ha curato DAVID G. HARTWELLper vent’anni una collezione dei migliori racconti e romanzi brevi dell’anno. “Urania” le aveva proposte tutte, nella collana madre o in “Millemondi”, con l’eccezione dei KATHRYN CRAMERvolumi 14 e 15 che sono stati finalmente recuperati. In questo volume presentiamo ai lettori la prima parte di The Year’s Best SF vol. 15.

KATHRYN CRAMER, nata nel 1962, ha curato antologie di hard sf, fantasy (The Year’s Best Fantasy) e horror (Walls of Fear), ma anche alcuni racconti in proprio.

Urania Collezione 155: La Scacchiera

La ScacchieraNon è mai piacevole, per un operativo della CIA, atterrare in territorio sovietico. Un rapimento da quelle parti sarebbe cosa di un attimo. Per fortuna il volo di Malko Linge, dopo lo scalo tecnico in Uzbekistan, è diretto a Bangkok. Quelli di Langley l’hanno spedito laggiù sulle tracce di Jim Stanford, un ex agente scomparso nel nulla. La sua macchina è stata ritrovata vicino al famigerato ponte sul fiume Kwai, un luogo costellato di tombe occidentali. Al vecchio amico Jim, che finita la guerra aveva pensato bene di sposare una bella thailandese invece di tornare negli USA, Malko deve il suo primo contatto con l’intelligence. Più che un professionista dell’intrigo, è stato uno degli ultimi grandi avventurieri. E chi meglio di un altro grande avventuriero saprà destreggiarsi fra sicari e trafficanti d’armi, uscendone con la pelle intatta a missione compiuta? Ma forse il Principe delle Spie rimpiangerà presto i cari vecchi nemici russi… All’interno, il racconto “Gli squali di Aden” di Massimiliano Giri, vincitore del premio GialloLatino 2015.

JOHN BRUNNERJOHN BRUNNER (1934-1995) è tra i massimi autori inglesi di science fiction ed è noto per il suo impegno politico e sociale. Tra i suoi romanzi più celebri: La scacchiera (The Squares of the City, 1965), Tutti a Zanzibar (Stand on Zanzibar, 1968, premio Hugo 1969), L’orbita spezzata (The Jagged Orbit, 1969), Il viandante in nero (The Traveller in Black, 1971), Il gregge alza la testa (The Sheep Look Up, 1972), Impero interstellare(Interstellar Empire, 1976).

Urania Horror 10: I Morti ricordano

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RACCONTI DELL’ORRORE VOLUME 2

Nel secondo e ultimo volume dei suoi racconti horror (arricchito, come il primo, da frammenti, poesie e testi inediti), sono presenti tutti i motivi della narrativa howardiana: il folklore preistorico e gli eroi del passato come Kull e Bran Mak Morn, creature che abitano sotto le tombe e maledizioni indiane, spettri che combattono una guerra infinita dai tempi di Atlantide e stregoni moderni… Per non parlare delle mostruosità senza volto o dagli zoccoli smisurati riportate fra noi dalle formule di grimori favolosi come il Necronomicon e i Culti innominabili. Insieme a tutto questo, Robert E. Howard ci fa respirare il profumo del Texas, della Louisiana, del Sud ricco di tradizioni. Un mondo in cui era radicato corpo e anima e che ha esplorato tutta la vita come scrittore, fino a quando l’ultimo incubo non ha avuto ragione di lui.

Robert E.HowardROBERT E.HOWARD Nato nel 1906 e suicidatosi nel 1936, visse a lungo a Cross Plains, un villaggio al centro dello Stato del Texas. Suo padre era un medico che non aveva mai conseguito la laurea, sua madre una casalinga fortemente attaccata all’unico figlio. I racconti di Howard, che riflettono una personale concezione della vita “in nero”, sono considerati tra i capolavori del fantastico nel XX secolo. Persino le avventure del suo personaggio più famoso, Conan il barbaro, si tingono molto spesso di magia e orrore.


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